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Come togliere le zecche?

    come togliere le zecche

    Con l’arrivo della bella stagione gran parte dei parassiti escono dal letargo e si apprestano ad attaccare animali, ma anche uomini, che rappresentano l’unico modo per nutrirsi e sopravvivere. Tra loro troviamo la zecca,

    parassiti ematofagi che si nutrono di sangue, che possono rappresentare un vero pericolo per la salute dei nostri amici a quattro zampe e anche per quella dell’uomo.

    Risulta quindi di primaria importanza conoscere quali sono gli ambienti in cui si annidano questi parassiti e quindi dove risulta più facile incontrarli, ma soprattutto è necessario sapere in che modo rimuovere le zecche nel caso in cui notiamo la sua presenza sull’animale o sul nostro corpo.

    Tipi di zecche e pericoli per la salute

    Nel mondo esistono in tutto circa 600 specie di zecche, tra queste ben 40 le troviamo in Italia. Generalmente la prima distinzione va fatta tra zecche dure e zecche molli a seconda della consistenza del loro corpo. Tra queste ultime la più diffusa è la zecca del piccione (Arga reflexus Fabricious), presente non solo sul volatile ma anche negli ambienti abitati da questi animali, mentre tra le zecche dure abbiamo quelle del cane (Rhipicephalus) e quelle di campagna (Ixodes). Come già anticipato, le zecche possono trasmettere una serie di malattie, come la febbre bottonosa, la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi canina, l’encefalite virale e altre ancora, ed è per questo motivo ch’è di fondamentale importanza controllare sempre il pelo del nostro amico a quattro zampe, nonché evitare di frequentare luoghi in cui sia facile entrare in contatto con questi parassiti.

     

    Dove si trovano le zecche

    Conoscere gli ambienti in cui è facile trovare delle colonie di zecche è importante, in modo, se possibile, da evitarli. I luoghi più comuni in cui trovarle sono i giardini, i parchi, bordi di strade abbandonate, campagne incolte, luoghi in cui c’è un alta presenza di piccioni o animali allo stato brado. Sarebbe quindi opportuno vestirsi in modo adeguato quando si frequentano simili posti, evitando di lasciare scoperte le gambe. In ogni caso, una volta rientrati a casa occorre controllare la presenza di eventuali zecche sia sul nostro corpo, sia su quello dei nostri animali e procedere alla loro rimozione nel più breve tempo possibile. Inoltre, sarebbe buona norma disinfestare giardini e aiuole, con appositi prodotti in vendita in negozi specializzati, o meglio affidarsi ad una ditta specializzata nella disinfestazione.

    Vedi anche  Blatte in casa: come riconoscere un'infestazione

    Come togliere le zecche

    Occorro sapere che per nutrirsi le zecche hanno bisogno di attaccarsi alla pelle e per far questo usa l’apparato boccale, detto rostro, inserendolo sotto la pelle. Questo le permette di rimanere saldamente ancorata alla sua vittima e contemporaneamente si procurarsi il sangue di cui ha bisogno. Spesso e volentieri non ci si accorge nemmeno della presenza della zecca, questo perché il morso non provoca dolore e la zona aggredita si presenta di colore rosso e leggermente gonfio. Per staccare la zecca occorre fare molta attenzione per evitare che la testa si stacchi dal corpo e rimanga attaccata alla pelle. Lo strumento comunemente utilizzato per rimuovere le zecche sono delle pinzette con punte sottili; nel caso in cui avete difficoltà a vedere bene la zecca, aiutatevi con una lente di ingrandimento.
    , il più vicino possibile alla pelle e dopo aver stretto la pinzetta, iniziamo a tirare fino a quando il parassita non si stacca. Una volta staccata occorre verificare di averla rimossa completamente, accertandosi che la testa non si sia staccata dal corpo o che altre parti siano rimaste sotto pelle. In questo caso bisogna procedere con un ago sterilizzato e rimuovere tutte le parti rimaste, come solitamente si fa per estrarre una spina. Nel caso in cui non sia possibile estrarla da se, il consiglio è quello di rivolgersi ad un medico.

    Altri metodi per staccare le zecche

    Oltre al metodo della pinzetta si possono provare dei metodi alternativi, uno dei quali consiste nel porre un po’ di sapone liquido sopra del cotone e sfregarlo sulla zecca per circa mezzo minuto. Trascorso questo tempo, la zecca dovrebbe mollare la presa e la ritroverete sul cotone. Un altro metodo consiste nel ricoprire la zecca con del dentifricio e poi staccarla senza fatica con la pinzetta. Ovviamente nel caso di una vera e propria infestazione è bene rivolgersi ad aziende specializzate come la nostra!

    Vedi anche  Malattia di Lyme: il morso letale di una zecca